Dopo qualche giorno di riposo a Vermilion , mi rimetto di nuovo in viaggio verso Fort McMurray .
Partenza ore 12.30 dall'aeroporto locale, e come finora è successo..è vuoto...in questa zona c'è poca densità di abitanti.
Il tempo è ancora molto clemente , a parte un vento gelido , la visibilità è ottima e nessuna precipitazione in corso, tanto che decido di seguire a vista l'autostrda che scorre sotto di me, comunque il gps sarà mio compagno di viaggio e d'orientamento.
Tra laghi laghetti , fiumi e piccoli centri abitati mi faccio strada nei cieli canadesi.
Mi godo il paeaggio innevato, e la mia mente cerca di immaginare questi posti ,ora coperti da questo candido manto bianco, verdeggianti e ricchi di vita nei boschi sottostanti.
Il viaggio scorre abbastanza velocemente tra zone bianche di neve e zone dove la neve non è comparsa per niente.
Arrivati nei pressi di Fort McMurray una brutta sorpresa!
Il tempo cambia all'improvvisio e si apre davanti a me uno scenario gelido e con una nebbia inquetante che si dirama tra boschi, case e campi.
Con mille difficoltà e un occhio sempre al fido Gps..atterro sano e salvo.
Meno male , qui ci sono altri aerei e sorseggiando un brodoso caffe' scambio due chiacchiere con un pilota seduto di fianco a me, al bar dell'aeroporto.
Ora qualche giorno di break e poi si ritorna a Edmonton.
Da li prendero' un aereo di linea che mi riporterà a casa..purtroppo.
La seconda parte del viaggio che mi porterà da Edmonton a Banff, toccando anche altre mete , ho deciso di rinviarla in primavera in modo da godermi il panorama verdeggiante .
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